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Successe nel mese di Maggio, credo.
Avevo quindici anni.
C'era stato, in città, il funerale di una qualche persona importante.
La sua tomba era grandissima ed esageratamente decorata.
Davanti c'era una sontuosa statua.
La statua di un angelo.
Io e i miei amici passavamo molte notti nel cimitero, muniti di martelli e bombolette spray.
Ci piaceva, pensavamo fosse uno svago ribelle e divertente.
Quella sera vedemmo la nuova statua.
Fui io a suggerire di staccargli la testa, e fui sempre io ad arrampicarmi sul piedistallo con il pesante martello in mano.
Dovetti lavorarci a lungo, le urla di incitamento dei miei compagni, interrotte dai colpi di martello, mi davano una carica incredibile.
Alla fine, la testa cadde.
Urtò prima il marmo e poi il terreno.
Mentre rotolava, io lanciavo alte grida di vittoria.
Era stato facile, non mi era sembrato grave.
Non sentii nulla di strano quella notte.
Ne' ebbi incubi.
Non ci fu niente a suggerirmi cosa sarebbe successo.
Svegliandomi, la mattina dopo, mi sentivo tranquillo.
Finché non vidi mia madre.
Lo shock era così forte da impedirmi di respirare.
Nonostante sentissi la sua voce che mi chiedeva se mi sentissi bene, non avevo il coraggio di rispondere.
Solo io mi accorgevo che le mancava la testa.
Un fiume di sangue le scendeva lungo il collo, sgorgando dal taglio netto.
Nel panico, scesi le scale di corsa e arrivai in cucina.
Lì trovai mio padre e i miei fratelli, nella stessa situazione: nessuno di loro aveva più la testa.
Indietreggiai fino al corridoio, mentre mi auguravano il buongiorno.
In quel momento pensai: forse è solo un brutto sogno, sono ancora mezzo addormentato.
Corsi in bagno e mi sciacquai a lungo il viso con l'acqua fredda.
E, soltanto dopo, alzai lo sguardo per trovarmi di fronte lo specchio.
Ed allora un lungo urlo straziante mi uscì dalla gola.
Perché
al posto della mia testa
c'era quella dell'angelo.
Avevo quindici anni.
C'era stato, in città, il funerale di una qualche persona importante.
La sua tomba era grandissima ed esageratamente decorata.
Davanti c'era una sontuosa statua.
La statua di un angelo.
Io e i miei amici passavamo molte notti nel cimitero, muniti di martelli e bombolette spray.
Ci piaceva, pensavamo fosse uno svago ribelle e divertente.
Quella sera vedemmo la nuova statua.
Fui io a suggerire di staccargli la testa, e fui sempre io ad arrampicarmi sul piedistallo con il pesante martello in mano.
Dovetti lavorarci a lungo, le urla di incitamento dei miei compagni, interrotte dai colpi di martello, mi davano una carica incredibile.
Alla fine, la testa cadde.
Urtò prima il marmo e poi il terreno.
Mentre rotolava, io lanciavo alte grida di vittoria.
Era stato facile, non mi era sembrato grave.
Non sentii nulla di strano quella notte.
Ne' ebbi incubi.
Non ci fu niente a suggerirmi cosa sarebbe successo.
Svegliandomi, la mattina dopo, mi sentivo tranquillo.
Finché non vidi mia madre.
Lo shock era così forte da impedirmi di respirare.
Nonostante sentissi la sua voce che mi chiedeva se mi sentissi bene, non avevo il coraggio di rispondere.
Solo io mi accorgevo che le mancava la testa.
Un fiume di sangue le scendeva lungo il collo, sgorgando dal taglio netto.
Nel panico, scesi le scale di corsa e arrivai in cucina.
Lì trovai mio padre e i miei fratelli, nella stessa situazione: nessuno di loro aveva più la testa.
Indietreggiai fino al corridoio, mentre mi auguravano il buongiorno.
In quel momento pensai: forse è solo un brutto sogno, sono ancora mezzo addormentato.
Corsi in bagno e mi sciacquai a lungo il viso con l'acqua fredda.
E, soltanto dopo, alzai lo sguardo per trovarmi di fronte lo specchio.
Ed allora un lungo urlo straziante mi uscì dalla gola.
Perché
al posto della mia testa
c'era quella dell'angelo.
Literature
Le Roi Arthur, la critique
Le Roi Arthur, Critique du film
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Literature
Fox_Love_Naruto's_story_2
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Literature
epitafio
nunca pensé, que al final de todo esfuerzo, mi oficio fuera el de escribir epitafios.
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Racconto per il tema del mese di #Trullallero : "cose senza testa". Come vedete l'ho preso proprio alla lettera... 8]
L'ho scritto così (a capo dopo ogni punto), probabilmente perchè io sono una persona che legge molto velocemente...e mi sembrava un buon modo per rallentare il ritmo narrativo. Creare un po' di suspence. Spero non sia troppo fastidioso...
L'ho scritto così (a capo dopo ogni punto), probabilmente perchè io sono una persona che legge molto velocemente...e mi sembrava un buon modo per rallentare il ritmo narrativo. Creare un po' di suspence. Spero non sia troppo fastidioso...
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Comments10
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oooooooH *-* hahaha questa è stra bella!!! 8D sei una figa!! xD